Annotation
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SCARPIA
(Sciarrone esce. Scarpia siede ancora a tavola.)
Ella verrà per amor del suo Mario!
Per amor del suo Mario al piacer mio
s'arrenderà. Tal dei profondi amori
è la profonda miseria.
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Ha più forte
sapore la conquista violenta
che il mellifluo consenso. Io di sospiri
e di lattiginose albe lunari
poco mi appago. Non so trarre accordi
di chitarra, né oròscopo di fior
né far l'occhio di pesce, o tubar come
tortora! Bramo. La cosa bramata
perseguo, me ne sazio e via la getto.
Volto a nuova esca. Dio creò diverse
beltà, vini diversi. Io vo' gustar
quanto più posso dell'opra divina!
(Beve. Sciarrone entra.)
SCIARRONE
Spoletta è giunto.
SCARPIA
Entri. In buon punto.
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(Spoletta entra. Scarpia lo interroga senza alzare gli occhi dalla sua cena.)
O galantuomo, come andò la caccia?
SPOLETTA (a parte)
Sant'Ignazio m'aiuta!
(a Scarpia)
Della signora seguimmo la traccia.
Giunti a un'erma villetta
tra le fratte perduta,
ella v'entrò. Ne usci sola ben presto.
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Relationships
composer: | Giacomo Puccini (Italian composer) |
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librettist: | Giuseppe Giacosa Luigi Illica |
later translated versions: | Tosca: 2. Akt, 1. Teil: „Nein warte, gib ihr lieber dies Billet” Tosca: Act II. “Richer far is the flavour” |
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part of: | Tosca: Atto II (number) (order: 2) |