Annotation
occurring in the second half of Act III, Scene III, this work is up to 6mins long.
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TOSCA
Amor che seppe a te vita serbare
ci sarà guida in terra, e in mar nocchiere,
e vago farà il mondo riguardare,
finché congiunti alle celesti sfere
dileguerem, siccome alte sul mare
al sol cadente, nuvole leggere!
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(Rimangono commossi, silenziosi; poi Tosca, chiamata dalla realtà delle cose, si guarda attorno, inquieta.)
... TOSCA
E non giungono...
(Si volge a Cavaradossi con premurosa tenerezza.)
Bada!
Al colpo egli è mestiere
che tu subito cada...
CAVARADOSSI (la rassicura)
Non temere
che cadrò sul momento, e al naturale.
TOSCA (insistente)
Ma stammi attento di non farti male!
Con scenica scienza
io saprei la movenza.
CAVARADOSSI (la interrompe, attirandola a sé)
Parlami ancor come dianzi parlavi,
è cosi dolce il suon della tua voce!
TOSCA (si abbandona, quasi estasiata)
Uniti ed esulanti
diffonderan pel mondo i nostri amori,
armonie di colori...
TOSCA e CAVARADOSSI
Armonie di canti diffonderem!
(con grande entusiasmo)
Trionfal
di nova speme
l'anima freme
in celestial
crescente ardor.
Ed in armonico vol
già l'anima va
all'estasi d'amor.
TOSCA
Gli occhi ti chiuderò con mille baci
e mille ti dirò nomi d'amor.
(Frattanto dalla scaletta è salito un drappello di soldati; lo comanda un ufficiale, il quale schiera i soldati nel fondo; seguono Spoletta, il sergente, il carceriere. Spoletta dà le necessarie istruzioni. Il cielo si fa più luminoso; è l'alba; suonano le 4. Il carceriere si avvicina a Cavaradossi e togliendosi il berretto gli indica l'ufficiale.)
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CARCERIERE
L'ora!
CAVARADOSSI
Son pronto.
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Relationships
composer: | Giacomo Puccini (Italian composer) |
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librettist: | Giuseppe Giacosa Luigi Illica |
later translated versions: | Tosca: 3. Akt: „Die zarten Hände” - „Bald naht sich die Stunde” (Cavaradossi, Tosca) |
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part of: | Tosca: Atto III (number) (order: 12) |