Annotation
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La pila...la colonna...
A piè della Madonna
mi scrisse mia sorella...
(Vi si avvicina, cerca ai piedi della Madonna e ne ritira, con un soffocato grido di gioia, una chiave.)
Ecco la chiave, ed ecco la cappella!
(Con grande precauzione introduce la chiave nella serratura della Cappella Attavanti, apre la cancellata, penetra nella cappella, richiude e scompare. Il sagrestano entra dal fondo tenendo fra le mani un mazzo di pennelli, e parlando ad alta voce come se rivolgesse la parola a qualcuno.)
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SAGRESTANO
E sempre lava! Ogni pennello è sozzo
peggio d'un collarin d'uno scagnozzo.
Signor pittore...Tò!
(Guarda verso l'impalcato dove sta il quadro e, vedendolo deserto, esclama sorpreso:)
Nessuno. Avrei giurato
che fosse ritornato
il cavalier Cavaradossi.
''(Depone i pennelli, sale sull'impalcato, guarda dentro il paniere e dice:)
No, sbaglio,
il paniere è intatto.
(Suona l'Angelus. Il sagrestano si inginocchia e prega sommesso:)
Angelus Domini nuntiavit Mariae,
et concepit de Spiritu Sancto.
Ecce ancilla Domini;
fiat mihi secundum Verbum tuum
et Verbum caro factum est
et habitavit in nobis...
(Cavaradossi entra dalla porta laterale e vede il sagrestano in ginocchio.)
CAVARADOSSI
Che fai?
SAGRESTANO (alzandosi)
Recito L'Angelus.
(Cavaradossi sale sull'impalcato e scopre il quadro. È una Maria Maddalena a grandi occhi azzurri con una gran pioggia di capelli dorati. Il pittore vi sta dinanzi muto, osservando attentamente. Il sagrestano, volgendosi verso Cavaradossi per dirigergli la parola, vede il quadro scoperto e dà un grido di meraviglia.)
Sante ampolle!
Il suo ritratto!
CAVARADOSSI
Di chi?
SAGRESTANO
Di quell'ignota
che i dì passati a pregar qui venia.
Tutta devota... e pia.
(Accenna verso la Madonna dalla quale Angelotti trasse la chiave.)
CAVARADOSSI
È vero. E tanto ell'era
infervorata nella sua preghiera
ch'io ne pinsi, non visto, il bel sembiante.
SAGRESTANO (fra sé)
Fuori, Satana, fuori!
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CAVARADOSSI
Dammi i colori.
(Il sagrestano eseguisce. Cavaradossi dipinge con rapidità e si sofferma spesso a riguardare; il sagrestano va e viene, portando una catinella entro la quale continua a lavare i pennelli. A un tratto Cavaradossi si ristà di dipingere; leva di tasca un medaglione contenente una miniatura e gli occhi suoi vanno dal medaglione al quadro.)
Recondita armonia
di bellezze diverse! È bruna Floria,
l'ardente amante mia...
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Relationships
composer: | Giacomo Puccini (Italian composer) |
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librettist: | Giuseppe Giacosa Luigi Illica |
later translated versions: | Tosca: 1. Akt: „Da sind die Pinsel” - „Angelus Domini” - „Was tust du?” (Sakristan, Cavaradossi) Tosca: Act I. “I don’t believe it …” |
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part of: | Tosca: Atto I (number) (order: 2) |