Annotation
begins Act II. could possibly be rolled into the main aria "Ha più forte sapore" in this scene.
ATTO SECONDO
La camera di Scarpia al piano superiore del Palazzo Farnese
(Tavola imbandita. Un'ampia finestra verso il cortile del palazzo. È notte. Scarpia è seduto alla tavola e vi cena. Interrompe a tratti la cena per riflettere. Guarda l'orologio; è smanioso e pensieroso.)
SCARPIA
Tosca è un buon falco!
Certo a quest'ora
i miei segugi le due prede azzannano!
Doman sul palco
vedrà l'aurora
Angelotti e il bel Mario al laccio pendere.
(Suona un campanello. Entra Sciarrone.)
Tosca è a palazzo?
SCIARRONE
Un ciambellan ne uscia
pur ora in traccia.
SCARPIA (accenna la finestra)
Apri. Tarda è la notte.
(Dal piano inferiore ove la Regina di Napoli, Maria Carolina dà una grande festa in onore di Melas, si ode il suonare d'un orchestra.)
Alla cantata ancor manca la Diva.
E strimpellan gavotte.
(a Sciarrone)
Tu attenderai la Tosca in sull'entrata.
Le dirai ch'io l'aspetto
finita la cantata...
O meglio...
(Si alza e va a scrivere un biglietto.)
Le darai questo biglietto.
(Sciarrone esce. Scarpia siede ancora a tavola.)
Ella verrà per amor del suo Mario!
Per amor del suo Mario al piacer mio
s'arrenderà. Tal dei profondi amori
è la profonda miseria.
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Ha più forte
sapore la conquista violenta
che il mellifluo consenso. Io di sospiri
e di lattiginose albe lunari
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Relationships
composer: | Giacomo Puccini (Italian composer) |
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librettist: | Giuseppe Giacosa Luigi Illica |
later translated versions: | Tosca: 2. Akt, 1. Teil: Introduktion - „Fliege, du Falke” Tosca: Act II. “Tosca, my falcon” |
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part of: | Tosca: Atto II (number) (order: 1) |